Quanti volti ha avuto questo Festival Bellezze Interiori 2023 a Tremezzina! Il volto verde dei giardini, il volto della musica, il volto dei laboratori, il volto dello sport inclusivo… ma soprattutto i tanti, tantissimi volti di chi ha collaborato alla sua realizzazione e di chi ha partecipato scegliendo dal programma, come da un ricco menù, ciò che più lo incuriosiva.
Grandi protagonisti i sei giardini partecipanti a questa edizione: Villa Mainona, Villa Erminia, Villa Bertoni, Villa Fontana, Casa Lumaca e Palazzo Pini, nella luce accecante dei loro spazi verdi e nelle fresche ombreggiature degli angoli più nascosti. Ai giardini sono associati i volti dei proprietari che hanno messo a disposizione del Festival spazi privati altrimenti inaccessibili e i volti di quanti, visitandoli, hanno ammirato le loro splendide vedute, hanno passeggiato per i viali, si sono stesi sull’erba per godersi un momento di pace, di bellezza e di musica.
Già, la musica… Tromba, violino, ghironda, flauto, banjo, chitarra resofonica e chitarre acustiche, pianole, fisarmoniche e poi voci… squillanti, calde, potenti, dolci, suadenti… a riempire l’aria di quei giardini scintillanti di sole. I nomi degli artisti, provenienti da varie parti del mondo, danno solo una vaga idea di quello che la loro voce e la loro musica hanno rappresentato per ciascun visitatore del Festival: Raffaele Kohler, Eileen Rose, il duo Sauc Ensemble, Sky Wallace e Aysanabee, Dori Ghezzi e Scarlet Rivera, Richard Lindgren, Amy Lavere e Will Sexton, Jaime Michaels e Paolo Ercoli, Bobo Rondelli e Radoslav Lorkovic, con un fuori programma di Gian Battista Galli cantante dei Sulutumana, sotto la direzione artistica di Andrea Parodi.
Non solo musica. Durante il Festival si sono svolte anche attività diverse, a partire da un incontro sulla coltivazione degli agrumi a cura della Cooperativa Sociale Auxilium, per proseguire con una cooking class sull’uso delle spezie in cucina tenuta da Arianna Personal Chef nella sede della Cooperativa Azalea, il racconto delle storie degli antichi mercanti di limoni, seta e spezie tremezzini fatti dagli studenti dell’Istituto “Vanoni”, e una sessione di karate aperta a tutti organizzata dall’Hakuryu Team e dal CSE di Azalea.
Volontari, studenti e cooperative… Ecco il cuore pulsante della manifestazione e la sua forza.
Numerosi, infatti, sono stati i volontari delle cooperative Azalea, Auxilium e Tikvà che hanno collaborato fattivamente alla realizzazione del Festival. Una quarantina gli studenti dell’Istituto “E. Vanoni” di Menaggio, indirizzo Turistico, che, supportati dai loro professori, hanno accolto i visitatori presso i giardini, dando loro informazioni e aiutando nell’allestimento degli eventi: un’occasione preziosa a livello educativo e un’esperienza riconosciuta di formazione-lavoro. A loro, volontari adulti e studenti che hanno collaborato fianco a fianco per tutta la manifestazione, va il nostro più profondo ringraziamento.
Infine, i collaboratori delle cooperative e gli utenti del CSE di Azalea che, oltre a mettersi in gioco in prima persona nella realizzazione di alcuni eventi, hanno lavorato dietro le quinte, realizzando parte dei materiali necessari all’iniziativa, come le magliette ufficiali del Festival, stampate tutte nel laboratorio di Azalea.
D’altronde, proprio questo coinvolgimento corale è tra gli obiettivi fondamentali del Festival Bellezze Interiori, ideato dalla Cooperativa Tikvà – Economie Territoriali Inclusive e realizzato anche attraverso finanziamenti regionali dedicati ai giovani. Ringraziamo inoltre il Comune di Tremezzina, partner dell’evento. Gli ultimi ringraziamenti vanno a tutti voi che ci seguite, che partecipate alle nostre iniziative, che ci sostenete e che contribuite a rendere tutto questo possibile.
Grazie!
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